Ricordato da molti come “il primo vero kolossal”, Cabiria, capolavoro muto di Giovanni Pastrone, fu non soltanto un film immenso, lungimirante, stilisticamente ardito in un’epoca in cui la Settima Arte viveva ancora la sua prima giovinezza, ma costituì una meravigliosa pagina di italianità, capace di conquistare il mondo e plasmare l’immaginario collettivo nei decenni a venire.
Padre nobile dell’impresa, Gabriele D’Annunzio. Il Vate, su incarico dello stesso Pastrone, realizzò le didascalie del film, donando alla vicenda in immagini della piccola protagonista un’intensità poetica memorabile. Nel 110° anniversario dell’uscita, Inquadrature Perfette vuole rendere alla “Visione Storica” dannunziana un doveroso omaggio, riproponendone al lettore l’immutata potenza.
La presente edizione, arricchita da una preziosa prefazione e dal saggio “Del cinematografo considerato come strumento di liberazione e come arte di trasfigurazione”, in cui D’Annunzio ripercorre la genesi e il significato ultimo dell’opera, rappresenta pertanto un sentito tributo a un momento importantissimo dell’Arte italiana, che vide il miglior cinema sublimarsi con la migliore letteratura, a onore di una bellezza che ancora oggi, più di un secolo dopo, non può non vederci orgogliosi di essere italiani.
ISBN | 9791281913035 |
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Autore | Gabriele D’Annunzio |
Pagine | 52 |
Formato | Brossura |